Saltar al contenido

Il pesto alla genovese: ricetta ricca di tradizione, gusto e storia!

Il pesto alla genovese è molto più di una semplice salsa.

Advertisement

Simbolo della tradizione culinaria italiana, in particolare della Liguria, è un esempio perfetto di come pochi ingredienti possano creare un sapore straordinario.

In questo articolo esploreremo la sua storia, le caratteristiche principali, la ricetta autentica, alcune curiosità e le sue proprietà benefiche.

La storia del pesto alla genovese

La parola «pesto» deriva dal verbo genovese «pestâ», che significa pestare o schiacciare.

Questo termine si riferisce al metodo tradizionale di preparazione della salsa, che prevede l’utilizzo del mortaio di marmo e del pestello di legno per triturare gli ingredienti.

La prima menzione ufficiale del pesto risale alla metà del XIX secolo, anche se probabilmente le sue origini sono molto più antiche.

La Liguria, con il suo clima mite e soleggiato, è la patria di questa salsa unica.

Advertisement

L’ingrediente principale, il basilico, cresce rigoglioso grazie alle condizioni climatiche ideali.

Tuttavia, il pesto affonda le sue radici in tradizioni culinarie che risalgono all’epoca romana.

I Romani infatti, preparavano una salsa simile, il «moretum», utilizzando aglio, erbe e formaggi pestati insieme.

Con il tempo, il pesto ha subito varie evoluzioni fino a diventare la ricetta che conosciamo oggi.

Nel corso dei secoli, è diventato uno degli emblemi della cucina genovese e, più in generale, della cultura italiana nel mondo.

Le caratteristiche del pesto alla genovese

Il pesto alla genovese si distingue per il suo colore verde intenso, la consistenza cremosa ed il sapore equilibrato.

La freschezza del basilico infatti, si sposa perfettamente con la sapidità dei formaggi ed il gusto deciso dell’aglio.

piatto di pesto alla genovese

Gli ingredienti principali sono:

  • Basilico Genovese DOP: piccolo, con foglie tenere e dal profumo inconfondibile.
  • Olio extravergine di oliva: preferibilmente ligure, dal sapore delicato.
  • Parmigiano Reggiano e Pecorino Sardo: i formaggi conferiscono la giusta cremosità e una nota saporita.
  • Aglio: dona al pesto un gusto pungente ma non invadente.
  • Pinoli: contribuiscono alla morbidezza e alla complessità del sapore.
  • Sale grosso: utilizzato per mantenere vivo il colore verde del basilico durante la preparazione.
La ricetta autentica del pesto alla genovese

La preparazione del pesto richiede pazienza e cura, associati a materie prime di ottima qualità.

Ecco gli ingredienti ed il procedimento:

Ingredienti per 4 persone:

  • 50 g di foglie di basilico Genovese DOP
  • 2 spicchi d’aglio
  • 15 g di pinoli
  • 30 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 20 g di Pecorino Sardo grattugiato
  • 100 ml di olio extravergine di oliva ligure
  • Un pizzico di sale grosso

Procedimento:

  1. Preparazione del mortaio: Utilizza un mortaio di marmo e un pestello di legno. L’utilizzo di questi strumenti è fondamentale per ottenere la consistenza ed il sapore autentici.
  2. Aglio e sale: Schiaccia gli spicchi d’aglio con un pizzico di sale grosso fino a ottenere una crema.
  3. Basilico: Aggiungi le foglie di basilico (lavate e asciugate delicatamente) poco alla volta. Pestale con movimenti rotatori, senza schiacciarle troppo per non farle ossidare.
  4. Pinoli: Una volta che il basilico è ben triturato, aggiungi i pinoli e continua a pestare.
  5. Formaggi: Incorpora Parmigiano Reggiano e Pecorino Sardo, mescolando con il pestello.
  6. Olio: Versa a filo l’olio extravergine di oliva, continuando a mescolare fino a ottenere una crema omogenea.

Se non si dispone di un mortaio, è possibile utilizzare un frullatore, anche se il risultato sarà leggermente diverso.

In tal caso, si consiglia di frullare ad intermittenza e di raffreddare le lame per evitare di surriscaldare il basilico.

Curiosità sul pesto alla genovese
  1. La Festa del Pesto: Ogni anno a Genova si tiene il Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio, un evento che celebra questa tradizione culinaria e incorona il miglior pesto preparato secondo la ricetta originale.
  2. L’Origine dei Pinoli: Sebbene oggi siano un ingrediente fondamentale, i pinoli non erano sempre disponibili per le classi meno abbienti. In passato, venivano spesso sostituiti con noci o mandorle.
  3. Pasta e Pesto: La tradizione vuole che il pesto venga servito con trenette, trofie o gnocchi. A Genova è comune accompagnarlo con patate lesse e fagiolini, mescolati direttamente con la pasta.
  4. Un Prodotto Protetto: Il Basilico Genovese ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta (DOP), che garantisce la sua qualità e provenienza.
Le proprietà del pesto alla genovese

Oltre al suo sapore delizioso, il pesto alla genovese ha anche diverse proprietà benefiche per la salute:

  • Ricco di antiossidanti: Il basilico contiene polifenoli e flavonoidi, che combattono i radicali liberi e favoriscono la salute cellulare.
  • Vitamine e minerali: Il pesto è una buona fonte di vitamina A, vitamina E, calcio e fosforo, grazie alla presenza di basilico e formaggi.
  • Energia naturale: I pinoli sono ricchi di grassi sani, che forniscono energia a lunga durata.
  • Proprietà digestive: L’aglio stimola la digestione e ha effetti benefici sul sistema immunitario.
Conclusione

Il pesto alla genovese è un esempio di come la semplicità degli ingredienti possa trasformarsi in un capolavoro culinario.

La sua storia, che affonda le radici nella tradizione ligure, ed il suo sapore unico lo rendono un simbolo dell’Italia nel mondo.

Prepararlo seguendo la ricetta autentica è un modo per onorare questa tradizione e portare in tavola un pezzo di Liguria.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci per scoprire ogni giorno una nuova fantastica ricetta!